L’8 settembre, ricorre la Giornata mondiale della Fisioterapia che ha l’obiettivo di riconoscere il lavoro che i fisioterapisti svolgono per i pazienti e porre l’attenzione in generale sul fondamentale contributo che il fisioterapista può dare per la salute e nei team riabilitativi. Dal 1996 la Wcpt (World Confederation for Physical Therapy) celebra questa giornata ogni anno l’8 settembre:

Una giornata per sensibilizzare il cittadino Chi è il fisioterapista?

Alcune regole fondamentali che possono aiutare i cittadini ad avere una ragionevole certezza di essere in buone mani

    IL FISIOTERAPISTA è un professionista della sanità in possesso di laurea o titolo equipollente, che svolge, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure professionali sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione, valutando e trattando le disfunzioni presenti nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali, conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita ed acquisita. “Chiediamo ai nostri colleghi medici – spiega il presidente nazionale dell’AIFI, Antonio Bortone – di tenere sempre in allerta il paziente su questo rischio, di consigliare direttamente il nome di un fisioterapista vero, abilitato, serio. Di essere i primi loro ad informarsi sugli operatori presenti sul territorio, di contattarci in caso di dubbi”. E comunque ecco le quattro regole fondamentali che possono aiutare i cittadini ad avere una ragionevole certezza di essere in buone mani, e non in senso metaforico:
    1) Verificare che il titolo di laurea sia stato rilasciato dall’Università Italiana e, in caso di titolo estero, che abbia ottenuto il riconoscimento dal Ministero della Salute;
    2) Verificare l’iscrizione ad una delle associazioni rappresentative dei fisioterapisti, definite per decreto ministeriale;
    3) Verificare se, durante la visita fisioterapica, è richiesta la visione della documentazione clinica esistente;
    4) chiedere sempre il rilascio della corrispondente ricevuta fiscale, in caso di libero professionista.
    Infine ecco anche alcune informazioni su chi NON E’ fisioterapista:
    I Diplomati Isef/Laureati In Scienze Motorie
    I Chinesiologi
    Gli Osteopati
    I Chiropratici
    Gli Schiatzuterapisti
    I Massaggiatori Sportivi
    Gli Idrokinesiterapisti
    I Posturologi
    Perché la conoscenza di una tecnica non abilita automaticamente all’esercizio di una professione sanitaria e quindi ad operare su casi clinici. L’AIFI Invita tutti i cittadini, prima di intraprendere un trattamento fisioterapico, ad informarsi sul titolo professionale in possesso dall’operatore scelto. Le informazioni sono disponibili sul sito www.aifi.net