Project Description
METODICA DI DIAGNOSI E TERAPIA MECCANICA
delle patologie lombari dolorose causate da posture scorrette
CONOSCIUTO ED APPLICATO ORMAI IN TUTTO IL MONDO, È UNA METODICA DI “DIAGNOSI E TERAPIA MECCANICA” CHE SI APPLICA ALLA COLONNA VERTEBRALE IN PARTICOLARE AL RACHIDE CERVICALE LOMBARE
il fisioterapista specializzato nell’applicazione di questa metodica, valuterà il paziente attraverso un’analisi anamnestica e poi, tramite un’attenta valutazione clinica, sulla base delle risposte date dal paziente stilerà un programma riabilitativo.
le patologie trattate sono, prevalentemente, quelle che hanno una causa meccanica legata alle posture scorrette che danno origine a discopatie che si manifestano con una sintomatologia dolorosa che colpisce sia l’arto superiore che quello inferiore. L’origine è centrale (cervicale o lombare) ed i sintomi sono periferici.
Lo scopo del trattamento consiste nel far risalire il dolore o formicolio dalla periferia dell’arto fino alla colonna e quindi fino alla sua scomparsa
il trattamento McKenzie consiste in una serie di esercizi per risolvere la lombalgia o cervicalgia attraverso un approccio meccanico a questo disturbo.
PRESTAZIONI
Valutazione | 40€ |
Relazione | 35€ |
Consulenza | 35€ |
ORARI APERTURA
Lun – Ven | 9:00 – 20:00 |
Saturday | 9:30 – 12:00 |
Domenica | chuiso |
+39 0372 461106
LE CARATTERISTICHE
LE TRE SINDROMI
sono state definite tre tipologie di disturbi con segni e sintomi caratteristici che si raggruppano in tre sindromi che hanno un trattamento diverso e personalizzato
- sindrome della postura
- sindrome da disfunzione
- sindrome da derangement
Tipologia di paziente: età minore di 30 anni
Causa: mantenimento di posture che mettono in tensione i tessuti molli
Generalmente questo dolore è causato da una posizione seduta scorretta mantenuta, con la testa in avanti, ipercifosi dorsale ridotta lordosi lombare.
I soggetti interessati da questa sindrome hanno uno stile di vita sedentario oppure praticano sport saltuario, e finita l’attività, riprendono le loro posizioni abituali sbagliate oppure disallineati. Dopo l’attività fisica è più facile avere un disturbo perché i tessuti sono facilmente deformabili. A riposo i pazienti non avvertono sintomi.
La terapia consiste nella correzione posturale esercizi da svolgere durante la giornata nel cambiamento di alcune abitudini del paziente
Tipologia di paziente: con tessuti molli retratti, cicatrici o aderenze
Causa: in alcuni movimenti i tessuti molli vengono allungati e provocano una fitta o fastidio
I sintomi sono provocati nell’ultima parte di alcuni movimenti, per esempio una disfunzione in flessione dà fastidio solo quando le ginocchia sono nella posizione più vicina alle spalle. Il dolore deve essere presente da almeno 6 settimane. A riposo il paziente sta sempre bene
La terapia consiste nella ripetizione dei movimenti che provano dolore fino a rendere i tessuti più elastici.
Tipologia paziente: affetto da lombosciatalgia
Causa: spostamento di una parte del disco vertebrale che ostacola il movimento
Alcuni movimenti ripetuti e posizioni statiche migliorano i sintomi o li centralizzano (se il forte dolore si estende anche lungo l’arto inferiore, con la terapia tende a scomparire su coscia e gamba, pur restando nella zona lombare).
Anche se il fastidio alla schiena aumenta di intensità e comunque un attimo un ottimo risultato poiché la centralizzazione dolore segno di remissione ed è spesso accompagnato da un miglioramento dell’ampiezza del movimento.
PROGRAMMA DEL TRATTAMENTO
- il primo trattamento consiste in una valutazione accurata dei sintomi del paziente, per accertarsi che questa terapia possa ottenere la remissione del disturbo o per capire la terapia più adatta da impostare.
- Nei giorni successivi si controlla se il programma ha portato miglioramenti ed eventualmente si modifica “correggendo il tiro”
- Nelle settimane seguenti il paziente dovrà continuare a casa il programma di esercizio a posizioni mantenute e la modifica di posture, in questo modo, riesce a curarsi da solo evitando di assumere farmaci che danno sollievo temporaneo
“E’ un metodo non invasivo che in molti casi porta la scomparsa completa dei sintomi”
È sufficiente un controllo a settimana per verificare l’andamento dei sintomi, la correttezza nell’esecuzione degli esercizi e l’eventuale modifica del trattamento.